(...) L'apertura è affidata alla secca e crepuscolare "Carenze di noia" seguita da "Dono" e "Soprattutto niente sotto", in cui l'abrasività dei Tre Verticale diventa lancinante.
L'afflato poetico di Francesco Dal Corso, che ha piena espressione nei testi, trova realizzazione in "Vicini al traguardo" e in "Attimi spenti" con versi incisivi.
Oltre le parole, "Colorando calma" è una bellissima conferma per chi come i Tre Verticali ha sempre portato avanti con estrema coerenza il proprio modo di fare musica.(...)
(...) Il presente ha ora i contorni di "Colorando calma" che a dispetto del titolo è un lavoro che offre la sana inquietudine del dubbio e l'urgenza di una creatività che si manifesta in musica, canzoni, suoni e nella consapevolezza di andare sempre oltre.
Al prossimo capitolo, al prossimo lemma.
di Fabio de Santi